Giretto a San Francisco, Dicembre '07

Home Page

Indice Lista Viaggi

Trovandomi a trascorrere il periodo natalizio a casa di mia sorella a Santa Clara, in California, ho deciso di noleggiare una moto per fare un giretto. Non una moto qualsiasi, ma la regina della strada, la ormai leggendaria Giapponese made in USA GoldWing 1800 GL! Non mi era mai capitato di guidarne una, anche se da anni sognavo di farlo. Purtroppo l’avventura sembrava iniziata male: la mattina per cui avevo prenotato la moto, piove a dirotto! Decido di andare comunque a prenderla per farci un giro. La fortuna mi assiste, il tempo migliora quasi subito: sempre grigio, ma asciutto.
L'officina - noleggio si trova a Mountain View, cittadina a nord di San José. Il titolare, Scott, è simpatico e disponibile. Ha più panza, più barba, più moto e meno capelli di me. O, in altre parole, più anni di me! Ci intendiamo subito a meraviglia. Eccomi al momento del ritiro... ebbene sì, tu sei grossa, ma pure io non scherzo!



Appena salito sopra, mi trovo per qualche istante quasi intimorito... e pensare che prima mi sembrava grande la mia K100 RT! Una volta acceso il motore, incantato dalla danza ritmata dei sei cilindri sotto al mio sedere, ogni timore reverenziale svanisce, e con lo stesso entusiasmo che provavo da bambino quando ricevevo in dono un giocattolo nuovo, ingrano la prima e parto, accompagnato dalla musica rock sparata fuori dalle casse dell’aut... ehm, motoradio.
Naturalmente una volta in movimento il peso si fa sentire molto meno, anche se alle basse velocità i quasi 400 chilogrammi di peso impongono un’attenzione ed un equilibrio diversi da qualunque altra moto finora guidata. Comincio dal facile: a poche centinaia di metri dal noleggio c’è l’ingresso della FreeWay 101, dove viaggio comodissimo, senza vibrazioni e con pochissimi fruscii, e apprezzo appieno la comoda seduta, l'immenso parabrezza, la musica ed il cruise control. Una volta entrato in confidenza con le dimensioni ed il peso, fermarmi e ripartire diventa facile come con qualunque altra moto. Il motore è elastico, e sale di giri in modo molto rapido ma regolare, senza strappi. Sapendo che a nord di San Francisco ci sono parecchie stradine collinari divertenti, decido di portarmi verso quella zona, ma prima mi regalo una bella sfilata per le vie della città... Il Bay Bridge



Opssss... autoscatto troppo veloce! Vabbé, sono bello anche da dietro...



Facendomi tutta la costa, arrivo di nuovo sulla 101 dall’altra parte della città e attraverso il Golden Gate. Naturalmente mi concedo la foto di rito con il ponte alle mie spalle! Peccato per la giornata grigia, quando è limpido da qui si vede bene Alcatraz oltre allo skyline si San Francisco...



Ah, tra l’altro, da notare che questo è il mio primo parcheggio di moto con la retromarcia inserita!



Adesso però è tempo di fare le persone serie... abbandono le strade dritte e mi butto su una favolosa strada tutta curve, che costeggia sua maestà il Pacifico...







Siamo proprio fatti l’uno per l’altra, eh?



La moto mi sorprende... non immaginavo fosse così agile! Lo dicono tutti, ma di cose se ne dicono tante. Prima di guidarla immagini come queste mi sembravano assurde:





Naturalmente non ho fatto né l’una né l’altra cosa, ma ho capito che hanno un senso. Perché sembra un incrocio tra uno scooter, una custom e un’utilitaria... ma non è niente di tutto questo, la GoldWing è una Moto!!! Non è il suo pane correre, ma se glielo si chiede lo sa fare. Visto che a nord le strade sono asciutte, decido di spingere un pochino. Scoda molto meno del K100 in staccata, e per andare a toccare con la pedalina ho dovuto insistere parecchio, ha un angolo di piega che non si crederebbe mai guardandola. La cosa che mi piace meno sulla moto è la frenata distribuita, ovvero pinzando l’anteriore si frena 70% davanti e 30% dietro e viceversa con il posteriore. Ci si può abituare, certo... ma se madre natura mi ha fatto una mano, un piede ed un cervello per controllarli sia separatamente che assieme, un motivo ci sarà...
Mi concedo una piccola sosta dopo il pezzo “tirato”.
Di fronte a lei, nemmeno i SUV sembrano più poi tanto grandi:



Passeggiatina sulla spiaggia...



Poi di nuovo via, fino ad un bel paesino sulla costa, Stinson Beach... mi piace sempre molto quando gli Americani riportano il numero di abitanti sul cartello di ingresso nel paese!



Fatto un giretto nel paesello, prendo un’altra bella strada collinare per scendere di nuovo verso sud. Mi porto fino a Sao Salito, la prima cittadina a nord del Golden Gate, dove mi fermo per il pranzo.



Sosta regolare, che nessuno pensi male...



Qualche scatto in giro per la cittadina...









Per il pranzo, scelgo un Hamburger... ma non uno qualsiasi: questo qui, per dare l’idea, sta a McDonald's come la pizza Napoletana sta a Pizza Hut!



Tempo di tornare verso casa... riattraverso il “cancello dorato”... meraviglioso in direzione sud, con l’infinito oceano a destra, la mitica baia a sinistra e la città che si avvicina sullo sfondo... peccato di nuovo per la giornata nuvolosa.



Stavolta decido di tornare in centro facendo tutta la Lombard... idea che ha rischiato di costarmi cara, nel tratto con maggiore pendenza in salita l’auto davanti a me, ripartendo ha iniziato a slittare e venire indietro, ed ho dovuto buttarmi a centro strada in retromarcia per non venire colpito... con la massa della moto e la pendenza della strada non è stato facile!







La fatica però viene ripagata dalla meravigliosa discesa dei celebri tornanti...









Volo andata e ritorno Verona - San Francisco 610 euro. Noleggio moto 160 dollari al giorno. Scendere i tornanti di Lombard Street in sella ad una GoldWing, non ha prezzo!
Altri scatti vari durante il giretto per la città... Coit Tower, Fisherman’s Wharf, il Cable Car, ecc...



















Ecco Alcatraz vista dalla costa:



E purtroppo, visto anche che inizia ad imbrunire, è ora di tornare a casa... dove i nipotini mi aspettano felici per poter vedere una nuova moto!



E' stata davvero una bella esperienza, un’altra avventura che si è spostata dal cassetto dei sogni più proibiti a quello dei ricordi preziosi...


Torna all'inizio